Istituto Comprensivo Statale - Ariano nel Polesine - Intestazione

L’ORCHESTRA dell’Istituto Comprensivo è formata da un organico di 75 musicisti; a questo gruppo si aggiunge il CORO della scuola, formato da circa 70 elementi, portando la formazione totale a 145 elementi. L’INDIRIZZO MUSICALE con l’orchestra e il coro ha lavorato negli anni ad importanti produzioni artistiche:

1) Cavalleria Rusticana 2) Musiche da Film di J.Williams 3) Fantasie Verdiane. Nel 2012 l’orchestra ha avuto l’onore di suonare presso la “Sala Verdi” del Conservatorio di Milano, una delle sale da concerto più prestigiose a livello internazionale. Dal 2013 ha avviato un importante progetto sulla musica ebraica ed ha organizzato eventi per la Giornata della memoria; il 27 gennaio 2014 ha ottenuto risultati importanti: 1400 spettatori in tre spettacoli. Nel 2014 ha collaborato con la comunità ebraica di Livorno e con l’UCEI per la giornata di Lag Ba’Omer. L’orchestra ha avuto importanti riconoscimenti : 2° Premio al Concorso Nazionale Musicale di Occhiobello; 3° Premio al Concorso Nazionale Musicale di Piove di Sacco.

COS’E’ LA TREGUA DI NATALE?

L'Istituto Comprensivo vuole celebrare il 100° anniversario della tregua di Natale del 1914. Sulla linea del fronte, l’esercito tedesco e l’esercito inglese, il 24 dicembre 1914, smisero di combattere per celebrare il Natale. Fu la musica a fare da collante per la pace: i soldati tedeschi dalle loro trincee intonarono “Stille Nacht” in lingua tedesca; al termine, fu la volta dei soldati inglesi che cantarono dalla loro trincea, nella loro lingua “The First Nowell”. Al termine dei due canti nella lingua madre, i due eserciti intonarono insieme “Adeste Fideles” in lingua latina. I soldati uscirono dalle trincee e si trovarono sulla terra di nessuno per scambiarsi doni, sigarette e cioccolata. La musica unì i nemici che per una notte smisero di combattere, disobbedendo ai generali e ai capi di stato maggiore degli eserciti. La musica fu il ponte che portò alla pace, fu il linguaggio universale che unì i popoli.