Istituto Comprensivo Statale - Ariano nel Polesine - Intestazione

La Società di Mutuo Soccorso di Rovigo è un sodalizio che ha 150 anni di vita; è stata costituita infatti nel 1867 traendo origine da quello spirito di libertà e di solidarietà manifestatosi tra le popolazioni italiche con l’avvento dell’Unità d’Italia. Non a caso, tutte le Società di Mutuo Soccorso che sorsero all’epoca vollero come loro presidente onorario l’Eroe Giuseppe Garibaldi, uno dei massimi artefici dell’Unità.           A Rovigo la Società ebbe come padri fondatori alcuni illustri personaggi locali che fecero la storia rodigina nel secolo XIX e che decisero di dare aiuto e sostegno a coloro che appartenevano alle classi sociali più deboli ed indifese; tra questi il conte Domenico Angeli – 1° presidente - , Giovanbattista Casalini, Tullio Minelli ed altri. La Società di Rovigo nel corso dei decenni ha intersecato la sua storia con la storia della città, adattando di volta in volta i propri scopi al mutare delle situazioni politiche come per esempio nel Ventennio fascista. 

Lo scopo della Mostra il cui titolo è molto significativo, è quello di far conoscere a tutti l’esistenza e la storia del sodalizio e contemporaneamente, mostrare l’evolversi della città di Rovigo; ciò con pannelli che riportano, oltre alla documentazione storica della Mutuo Soccorso, luoghi ed ambiti rodigini più o meno noti, di interesse storico e sociale che, nel tempo, si sono trasformati radicalmente se non addirittura scomparsi.

La Mostra che si avvale del patrocinio del Comune e della Provincia di Rovigo, si svolgerà negli spazi espositivi della “Pescheria Nuova” e sarà inaugurata sabato 02 dicembre alle ore 10.30; resterà aperta ogni giorno sino a venerdì 08 dicembre; gli orari di visita quotidiani sono: dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00.

Anche questanno il nostro Istituto Comprensivo di Ariano e Corbola vuole dare rilievo alla giornata mondiale dei diritti dei bambini. Il 20 novembre infatti, è l'anniversario della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo (UNCRC), approvata nel 1989. Tale convenzione pone per la prima volta al centro delle norme i bambini e i loro diritti. E per la prima volta i bambini non sono identificati come oggetti passivi da assistere, ma persone che partecipano attivamente alle decisioni da prendere. Questi diritti devono essere riconosciuti a tutti i fanciulli senza alcuna eccezione, senza distinzione e discriminazione fondata sulla razza, il colore,il sesso, la lingua la religione o le opinioni politiche o di altro genere, l'origine nazionale o sociale, le condizioni economiche, la nascita, od ogni altra condizione sia che si riferisca al fanciullo stesso o alla sua famiglia.

Anche questanno, lIC vuole, seppure con altre modalità, proseguire un lavoro iniziato due anni fa con il progetto Erasmus E.CH.O che ha avuto lambiziosa idea di costituire una orchestra e coro di 130 ragazzi circa provenienti da 4 Paesi dellUE per riflettere e valorizzare, attraverso la musica, il messaggio della convenzione.  Se da un lato è stato sancito il diritto del bambino a ricevere unistruzione, dallaltro la scuola ha il dovere di garantire che questa istruzione sia significativa per ciascun bambino e concorra a costruire ladulto del domani. La nostra scuola quindi, anche questanno, nellottica dellinterdisciplinarietà, tratterà alcuni articoli della convenzione al fine di costruire individui pensanti che partecipano attivamente alla vita scolastica e sociale.

Il Vicario Prof. Lo Presti Danilo

        INTEGRALMENTE SCUOLA-SPORT”

Progetto promosso dall’Ufficio Scolastico Regionale e l’U.S. dell’Ambito Territoriale di Rovigo, in collaborazione con CONI Comitato Provinciale di Rovigo, il CIP Delegazione di Rovigo, il PANATHLON CLUB di Rovigo. 

Iniziativa che coniuga attività motoria - sport e disabilità, intraprendano il cammino della solidarietà per favorire la formazione di tutti gli alunni.

L’esperienza ha coinvolto le classi 2^ e 3^ delle scuole secondarie di Ariano e Corbola impegnando i ragazzi in attività pratiche di simulazione della disabilità sensoriale e motoria.

Il prof. Enrico Pozzato, laureato in Sc. Motorie con specializzazione in Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate, ha proposto attività di simulazione della disabilità sensoriale come esperienza di “cecità”, attraverso percorsi strutturati e di sensibilizzazione della percezione tattile da eseguire con gli occhi bendati. Sono state inoltre spiegate le regole del Torball e i ragazzi si sono sfidati, bendati, in tale gioco.

La disabilità motoria è stata simulata attraverso un percorso misto a staffetta con l’impiego di carrozzine da passeggio.

I ragazzi hanno partecipato con molto interesse e coinvolgimento, alternando le attività pratiche con momenti di riflessione e confronto.

Prof.ssa Mariani Enrica